Omaggio a Dario Fo e al suo linguaggio universale! Forse il più grande comunicatore dei nostri tempi che ha saputo attraversare scrittura, teatro, politica e arte con la stessa forza comunicativa. Inventore del “grammelot” il linguaggio universale, onomatopeico, mimico, gestuale, (ripescato dalla commedia popolare del cinquecento), usava la satira per affrontare argomenti seri e lasciare messaggi importanti a chi intanto rideva a crepapelle. Premio nobel per la letteratura, commediografo, attore, cantante, pittore, di lui voglio ricordare il personalissimo modo di raccontare l’arte. Con un mix di competenza critica, analisi storica e spettacolarizzazione, riusciva a far rivivere opere, come ad es. il cenacolo leonardesco, alternando racconti, gestualità e schizzi per sottolineare tensioni geometriche e forza espressiva e rivelare aneddoti storici e teorie sociologiche. Fino all’ultimo la sua energia è stata contagiosa. LN