Nel ’67 percorreva i sentieri della grafica sociale per dire BASTA all’insensatezza; con una grafica asciutta, senza fronzoli, dosava ironia e provocazione, proponendo soluzioni concrete. A 91 anni diffondeva via mail i suoi “post” ironici e combattivi per dire BASTA al degrado culturale della sua cittĂ . Quella Milano che, prima ancora di diventare capitale del design e della moda, vide fiorire la grafica italiana, Â grazie a quel gruppo di pionieri, da Max Huber a Munari, da Ilio Negri a Confalonieri, da Tovaglia a Grignani, a Steiner, che insieme a lui hanno sperimentato ogni forma di linguaggio visivo al servizio della comunicazione.
Nel messaggio di auguri di Natale 2015 ci aveva scritto:
... "In occasione degli auguri. Magari gli ultimi? Poiché ogni inizio pretende giustamente una propria fine."