Multimedia esistenziale? Sinfonia impressionista? Spettacolo coinvolgente? Contaminazione di generi? Come definire l’allestimento di Van Gogh Alive, alla Fabbrica del Vapore a Milano ancora per pochi giorni ? Sicuramente un’esperienza emozionante, un viaggio che ti immerge d’improvviso in un altro mondo, tormentato e affascinante; che ti coinvolge totalmente; che ti tira dentro, nella dimensione magica di quella mente fragile, ma ipersensibile che nel giro di pochi anni della sua breve vita è riuscita a lasciare segni meravigliosi e indelebili. Non si è abituati in Italia a vivere l’arte in questo modo, dal dentro, senza barriere, senza divieti, lasciando i bambini “sdraiarsi su un Van Gogh” e creando una bellissima interazione tra pubblico e opere. Ci hanno pensato gli australiani di Grande Exhibitions con Perlage Grandi Eventi.